Carlo Corallo Can'tautorato 2019 - Cantautoriale, Rap

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Primo album di Carlo Corallo, a cavallo tra il rap e la canzone d'autore.

Cercare di circoscrivere “Can'tautorato” in un canone musicale sarebbe un'operazione rischiosa, oltre che inutile: c'è la metrica serrata del rap, le basi al pianoforte e i ritornelli melodici dei cantautori che lo hanno formato.
Le nove tracce che lo compongono mettono in scena ambientazioni differenti tra loro per modalità ed intenti: c'è la canzone che parla d'amore e quella che parla di diottrie (difficile non vedere un omaggio a De André), c'è il siparietto su come scrivere la “Canzone di successo” (cantata con Matteo Maffucci degli Zero Assoluto) e la collaborazione con DJ T.ROBB (dj proveniente dalla Kattiveria Crew, la stessa di Murubutu) in “Un letto”, brano azzeccatissimo dalla strumentale a base di ottoni molto ben curato ed efficace.

Il disco di Carlo Corallo punta a cambiare, alzandola, la fascia di età a cui si riferisce il rap, che in questo periodo storico è rivolto principalmente ai giovanissimi: quel che cerca di fare Carlo è restituire all'hip hop una dignità letteraria avvicinandosi in questo modo a generazioni più mature. La stessa battaglia (doverosa e sacrosanta) iniziata da Murubutu già qualche anno fa.

Il disco è una dimostrazione pressoché perfetta di tecnica, e sfoggio di una padronanza totale dal punto di vista metrico e lessicale, le figure retoriche abbondano e la poetica è solida, mai noiosa: le doti di storyteller di Carlo sono fuori discussione e anche nei panni di rapper, quando è il momento di mettere in scena ciò che ha scritto, risulta estremamente credibile e a suo agio.

 

 

 

 

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La recensione Can'tautorato di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-12-29 13:00:14

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