Un ep che fa un passo indietro rispetto all’album precedente, forse nel tentativo di rodare meglio l’attuale formazione della band
Gli Overcoma in circa quattro anni di vita hanno già alle spalle una storia piuttosto turbolenta, tanto è vero che, più che di una formazione vera e propria, sembra per adesso di trovarci di fronte al progetto del solo Salvo Alfieri, fondatore, autore delle canzoni, voce, chitarre, synth e unico superstite delle formazioni originarie. Alfieri ha un’evidente passione per un certo tipo di rock alternativo a stelle e strisce in voga soprattutto negli anni 90, che traduce in composizioni fumantine, graffianti, fatte di pochi elementi (quasi tutti rigorosamente distorti) e che arrivano dritto al punto senza troppi giri di parole.
Questa attitudine si poteva apprezzare bene nel debut album “Ambrosia”, che ha preceduto di poco questo nuovo EP. “Ambrosia” con le sue 11 canzoni ruvide e convincenti (nonostante una pronuncia inglese poco credibile) accompagnava piacevolmente in un viaggio a ritroso nel tempo, fino all’epoca in cui i Nirvana stavano raccogliendo i primi importanti frutti del loro ingegno con “Bleach” e già diversi artisti cominciavano a seguire la loro scia (che non sapeva ancora di spirito adolescenziale). Questo “Gloaming EP” invece fa un passo indietro dando l’impressione di essere una raccolta di idee riprese da quelle già espresse (meglio) nell’album precedente, con dei suoni meno omogenei e arrangiamenti più scarni.
Probabilmente questi quattro pezzi sono nati nel tentativo di rodare meglio questa ennesima formazione degli Overcoma, a cui auguriamo quindi la meritata stabilità per tornare ad esprimere la propria visione della musica con tutta la freschezza del disco d’esordio.
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La recensione Gloaming Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-12-27 13:27:11
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