Earthset L'Uomo Meccanico 2020 - Strumentale, Noise, Alternativo

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Un’operazione che riporta alla luce il primo film di fantascienza/horror prodotto in Italia e mostra la band più matura e fertile di idee

La pubblicazione de “L’uomo meccanico”, nuovo lavoro degli Earthset, è la tappa conclusiva del lungo percorso che la band bolognese ha portato avanti per quasi due anni. L’idea di questa lunga operazione è infatti nata durante il Progetto Soundtrack 2018. La direzione artistica del progetto, curata da Corrado Nuccini dei Giardini di Mirò e dal direttore del museo del cinema di Torino, Stefano Boni, ha affidato proprio alla band degli Earthset e a Luca Maria Baldini la sonorizzazione del film muto “L’uomo meccanico”, del 1921, stimolando così la composizione dell’opera, che fonde elementi post-rock con divagazioni psichedeliche, esplosioni noise e sublimazioni oniriche rendendo le otto tracce, o meglio gli otto capitoli che formano questo disco, un unico evocativo racconto in note dalle mille sfumature.

Presentato durante il 2019 attraverso una serie di cine-concerti svolti sia in Italia che all’estero, spesso nell’ambito di importanti manifestazioni cinematografiche, questo lavoro si completa naturalmente con le immagini della pellicola ma non è imprescindibile da esse, risultando anche un ottimo episodio di rock strumentale a sé stante, carico di pathos e di evoluzioni ricche di dinamica.

Autore e interprete del film “L’uomo meccanico” è Henri André Augustin Chapais, meglio noto come André Deed, l’attore e regista famoso soprattutto agli inizi del Novecento grazie al suo personaggio Cretinetti; a differenza dei film di Cretinetti, però, con “L’uomo meccanico” Deed si allontana dal cinema comico e realizza quello che, come ci spiega la band nella presentazione, è stato “il primo film di fantascienza/horror prodotto in Italia ad oggi disponibile (il più antico “Il Mostro di Frankenstein” del 1914 risulta perduto), seppur in versione mutilata”.

Il lungo frammento rimasto, restaurato negli anni ’90 (poiché prima la pellicola era stata perduta) riesce, grazie a questa operazione, a riappropriarsi del ruolo che gli spetta nel mondo del cinema italiano e ci mostra inoltre gli Earthset sotto una luce più matura e fertile di idee.

 

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La recensione L'Uomo Meccanico di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-12-25 11:50:49

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