TUM Take off and landing 2020 - Psichedelia, Emo, Surf

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Un viaggio a bordo della TUM Airlines, volando su cieli alt-country, tra rotte in collisione e orizzonti lontani

Con un po’ di turbolenza scatenata da “DarKer”, opening track di questo album, TUM, al secolo Tommaso Vecchio, inaugura “Take off and landing”, il suo primo viaggio musicale sulla lunga distanza, che nel titolo (“decollare e atterrare”) mostra subito l’attitudine del nostro a prendere il volo sulle ali della fantasia ma sempre conscio di dover tornare con i piedi per terra, e inoltre svela l’insolita genesi del disco. Durante il lungo arco di tempo che l’artista meneghino ha trascorso tra decolli e atterraggi, con la testa tra le nuvole e i corpi suo e dell’ukulele dentro voli internazionali, TUM ha infatti composto questi dieci pezzi dalla sagoma country rock e con le diverse facce tinte a macchie più o meno scure di folk, noise pop e alt-rock e sulle quali sono intagliate immagini di racconti dall’afflato cantautorale.

Tra le linee del pentagramma si incontrano e scontrano le calde brezze del sud con le bufere di neve del nord generando impatti talvolta più veementi e impetuosi (la succitata “DarKer” ma anche “23 April 2018”) e altre volte più intimi e raccolti (su tutte la dylaniana “You+Me+Bubble Tea” e la conclusiva “Nothing else to do”). L’immediatezza degli arrangiamenti trasmette l’anima acustica dei brani, le cui atmosfere crepuscolari sono costruite con poche ma graffianti pennellate di voce e chitarra su uno sfondo abbozzato dai chiaroscuri degli altri strumenti. Ad accompagnare il nostro in questa avventura ci sono il produttore El Vis (chitarre), Gabriele Galbusera (basso e chitarre), Pietro Gregori/Bentos (batteria), Muddy Kotche Brambilla (batteria), Andrea Schiocchet (batteria), Raffaele Bellan (chitarra) e Simone Fratti (basso).

All’atterraggio, circa mezz’ora dopo la partenza, si torna con i piedi per terra ma con l’impressione di esser stati in qualche modo partecipi delle piccole, appassionate e talvolta strambe storie raccontate da TUM.

 

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La recensione Take off and landing di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-01-14 19:04:00

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