Alberto Nemo si mette a nudo così com'è, "un po' fuori dal mondo", in questo studio sperimentale su amore e spirito
Alberto Nemo si mette a nudo così com'è - "un po' fuori dal mondo" - in Io Dio No, un progetto molto personale e quindi naturalmente sperimentale, elettronico, cantautorale. L'artista veneto ha vinto Musicultura nel 2018, ha "spaventato" i giudici di The Voice of Italy nel 2019, ha rielaborato la musica italiana con le sue cover e, a soli 32 anni, ha già prodotto molta musica: questo è il suo 14esimo album e propone dieci tracce inedite.
Il disco si apre con le sensazioni cantate sul tappeto elettronico crescente del brano Dissolvenze, accompagnato da un video ballato da Ambra Occhipinti, e prosegue con il secondo pezzo, Canzone 2, che inizia ad offrire maggiori elementi di orecchiabilità e ritmo. La canzone d'amore Soffiare via il vento osa bene con il suo testo ispirato e accompagna fino alle "gabbie di luce nel buio" di Canzone per noi, in cui la voce è bella, naturale e libera dai riverberi di chiesa che certamente fanno parte dello stile di Nemo, come l'utilizzo "vibrante" della voce in alcuni momenti.
Le vele sono un omaggio impegnato al poeta Dino Campana e al suo componimento "Barche amorrate", tratto dai "Canti orfici" del 1914, mentre "No!" è un pezzo oscuro che racconta il gioco estremo, violento e forse fatale di un rapporto vissuto in un ambiente buio e cupo. Lucidamente è un ritratto in musica e Supernova è un trattato su "l’essere che vuole nascondersi dietro un principio". Giochini è un divertissement macabro e interessante ed è il brano più ritmato del disco, che si chiude con l'inno alla vita de L'amore sei tu.
Questo album viene stampato esclusivamente in vinile ed in copia unica, solo su ordinazione: la copertina di ogni singolo disco è dipinta a mano dall’artista Mauro Mazziero. Inoltre trovare i video collegati alle tracce nel canale YouTube di Alberto Nemo può diventare una caccia al tesoro: l'artista pubblica praticamente una clip al giorno da diverso tempo.
Io Dio No è uno "studio" musicale che mette al centro amore e spirito con testi a tratti filosici ed ermetici, a tratti poetici e diretti. Ascoltarlo significa essere consapevoli che ci si trova di fronte a un lavoro sperimentale, quanto di più lontano dal mainstream ci si possa aspettare. In generale è bello quando Nemo abbandona i richiami più "liturgici" della sua poetica e si lascia andare alla bellezza della semplicità.
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La recensione Io Dio No di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-04-06 20:12:43
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