Pop-cantautorale sbilenco e irregolare in Malechefarei
Non è semplice parlare delle canzoni contenute in questa Compilation. Un po' perché le informazioni del cantautore bolognese Michele Maccaferri non sono poi molte e poi per un altro discorso, ovvero un discorso più specifico. Infatti le canzoni di Maccaferri si possono definire come una sorta di pop-cantautorale in versione lo-fi con però una certa irregolarità, un sentore di non perfettamente definito e anche un po' di naïveté che da un lato affascina ma dall'altro respinge. Come potrete capire siamo qui davanti ad un equilibrio precario che in pezzi come Senza di te, la nostra preferita non a caso, si traduce in un po' obliquo, strano ma piacevole. Nulla di nuovo sotto il sole, per carità, ma certamente gradevole.
Peccato solo che tutto il disco non si attesti sulla medesima qualità di Senza di te. Invece si assiste ad un continuo saliscendi dove dopo alcuni piccole vette in ambito testuale o degli arrangiamenti ecco che, subito dopo, si sprofonda ancora nel già citato senso di incompiutezza. Anche dopo un buon numero di ascolti i dubbi perciò permangono, come la prima volta, attorno alla musica di Maccaferri e non tanto, non solo per questi pezzi non finiti in modo perfetto ma proprio per questo equilibrio precario. Il cantautore bolognese quindi, la prossima volta, ci dovrà dire cosa farà da grande: l'inguaribile incompiuto oppure il maturo definitamente compiuto con un pop-cantautorale magari di maniera ma adulto? Noi, curiosi, staremo a vedere.
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La recensione Malecherifarei di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-02-06 08:08:31
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