Il cuore grande di InO nel suo primo album in italiano
Casa Anastasia è un album pop non perfetto ma perfettibile. Vogliamo iniziare così, con un giudizio severo ma si spera anche giusto (o almeno molto vicino ad esserlo) per il primo disco in italiano di InO. E allora concentriamoci subito sui testi. Dal punto di vista strettamente testuale possiamo prendere come esempio Cometa, la quinta traccia. Cometa è un buon pezzo pop-rock con delle liriche interessanti, ben scritte ma che, per qualche motivo, non riesce mai a colpire dritto nel bersaglio. Già perché InO pare qui indeciso, ma lo sarà un po' per tutto il disco, tra due scelte di campo: puntare sull'essere più alternativo possibile, con arrangiamenti e testi magari più criptici oppure abbracciare un pop maggiormante di maniere.
Tra queste due direzioni c'è sì una grande distanza ma InO tenta di tenerli insieme. Tuttavia non sempre ci riesce anche se lo sforzo è apprezzabile. Il disco così prosegue con canzoni quasi sempre ben cesellate, con arrangiamenti interessanti e testi non banali ma quella natura fratta, divisa e non conciliata pesa molto sul giudizio. Insomma un lavoro che non può essere bocciato sonoramente ma neppure promosso a pieni voti. Anche la parte finale, giusto per citare un altro pezzo, con Ma non vuoi ha degli spunti interessanti ma non basta: InO ha talento, ha tanto talento, ne siamo sicuri, ma in questo Casa Anastasia non è riuscito a esprimerlo al massimo livello. La prossima volta ci aspettiamo, necessariamente, grandi cose ok?
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La recensione Casa Anastasia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-02-13 08:09:00
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