Un doppio album che oltre alla hit sanremese mostra l’artista sicula alle prese con nuovi arrangiamenti minimali dei 4 singoli e canzoni live
Prima del recente Festival di Sanremo, pensando a Levante veniva immediatamente in mente la hit “Alfonso” ma tra quest’ultima, contenuta nel suo debut album “Manuale Distruzione”, e “Tikibombom”, che l’ha resa ancor più popolare grazie alla visibilità data dall’Ariston, si sono avvicendati altri tre album (“Abbi cura di te”, “Nel caos di stanze stupefacenti” e “Magmamemoria”), due romanzi editi da Rizzoli (“Se non ti vedo non esisti”, che racconta la storia di Anita, una donna alla ricerca della propria identità e del vero amore, e “Questa è l’ultima volta che ti dimentico”, definito “una storia di amicizia, amore e grandi sogni”) e la carica di giudice della corte suprema di X-Factor, il tutto in poco più di sei anni. Claudia Lagona è insomma un’artista vivace e determinata che al talento musicale abbina con disinvoltura la voglia di esplorare anche satelliti e mondi paralleli alla sua arte principale. Sarà per questo che, dopo la buona performance sanremese in cui ha messo in gioco se stessa senza troppo cedere ai cliché televisivi o agli stereotipi della kermesse – e tra l’altro “Tikibombom” è un brano esplicitamente dedicato a chi non si lascia omologare e accetta la propria identità –, la cantautrice siciliana (ma torinese d’adozione) non si è limitata a ripubblicare il suo ultimo album con l’aggiunta della canzone in gara al festival, come spesso avviene in questi casi, ma si è spinta ancora una volta oltre la consuetudine, dando alle stampe questo “Magmamemoria MMXX”, un disco che cambia radicalmente “taglia” rispetto all’edizione pubblicata lo scorso ottobre. Le tracce, infatti, da 13 diventano ben 31: oltre al brano di Sanremo, troviamo i quattro singoli (“Andrà tutto bene”, “Lo stretto necessario”, “Bravi tutti voi” e “Se non ti vedo non esisti”) spogliati degli arrangiamenti originali e rivestiti con poche e leggere stoffe minimali che mettono a nudo da un lato le linee accattivanti della scrittura di Levante e dall’altro la trascinante e intima interpretazione vocale dell’artista che dà ancor più risalto alla fervente poesia dei testi; e dulcis in fundo, per chiudere in bellezza, troviamo 13 brani registrati durante il concerto al Mediolanum Forum di Assago dello scorso novembre, in cui l’emozione palpabile dell’artista conferma l’autenticità e il trasporto che Levante pone nella sua musica.
“Magmamemoria MMXX” diventa così non solo un doppio album ma una vera e propria esperienza, un viaggio tra le idee, i pensieri e i ricordi della cantautrice per ricostruire pezzo dopo pezzo l’immagine tridimensionale di una donna determinata e coraggiosa, che prende forma tra le sue canzoni immersa in immaginario che ruota attorno all’amore: l’amore prima di tutto verso se stessi ma anche l’amore per la vita e l’amore nei confronti degli altri. Per Levante l’amore sembra un’eterna ricerca, un continuo tentativo di migliorarsi, senza crogiolarsi nei soli momenti di serenità ma diventando lucida, con la penna che talvolta si fa sarcastica e altre volte cinica, in quelli più conflittuali. Le sue canzoni si tingono così di quel rosso fiammante che domina la copertina e che diventa emblema proprio dell’amore ma ancor più della passione, che può essere tanto potente da realizzare perfino i sogni, e soprattutto rosso come la rabbia che si infiamma quando qualcuno si posa sulla nuda e delicata pelle della fiducia per poi tradirla graffiandola.
Nonostante l’abbondante produzione gustosamente pop e gli arrangiamenti complessi e variopinti dei brani, Levante con questo lavoro conferma di non voler rinunciare al suo essere fresca e “indie”, dribblando con disinvoltura i compromessi (cosa che, con il passaggio ad una major, la Warner, non era affatto scontato) per continuare ad essere una cantautrice autentica e sincera che canta le sue emozioni e la sua storia con profondità e senza voler piacere a tutti i costi.
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La recensione Magmamemoria MMXX (Deluxe Edition) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-25 20:27:00
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