Indie music dall'Australia: il ruggito di metà anni 2000 torna e convince
Arrivano dall'Australia i quattro musicisti che approcciano il nuovo decennio con una nuova release discografica, la seconda della propria carriera: Man City Sirens pubblica, attraverso Areasonica Records il disco “Exodus Of Dreams”.
Cinque tracce per un quarto d'ora di proposta artistica, un assaggio che ci permette di sezionare al meglio il perimetro d'azione dell'eclettica formazione di Melbourne: la matrice pop sposa un'attitudine indie che ci riporta indietro a metà anni 2000, senza però scadere in uno scarno revival ma restituendo vigore ad un filone musicale che è finito per dispedersi tra influenze di generi ed approcci sempre meno analogici. Si respira bene tra le chitarre e le ritmiche di “Joanna” e “Pray for love”, ma in generale convince l'approccio e la tensione musicale che non lascia a spazi morti tra i vari episodi.
Non sono presenti grossi incoerenze, e va bene così: Man City Sirens sono un prodotto che sicuramente potrà riscuotere consensi in Italia, soprattutto nelle frange d'ascoltatori orfani di quell'indie capeggiato da gruppi di respiro internazionale come The Killers.
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La recensione Exodus Of Dreams di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-02-19 10:50:42
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