Romano, rap, velocissimo, serrato e pressante così si mostra il secondo disco per Glory Hole Records del rapper Sgravo
Romano, rap, velocissimo, serrato e pressante così si mostra il secondo disco per Glory Hole Records del rapper Sgravo.
"Mantra" così si intitola il nuovo album, un modo di pensare, di veicolare ciò che si pensa. Il disco è un'aspra critica nei confronti della società, di quello che ci circonda, un modo di raccontarsela senza peli sulla lingua, una denuncia su beat contro le ingisutizie quotidiane, un viaggio introspettivo all'interno dei pensieri comuni sulle cose che ci fanno incazzare e su quelle che davvero non vanno.
"Mantra" anche come salvezza, le barre raccontano una vita difficile, ma reale, le rime salvano tutto. Dodici brani diversi tra loro.
Risultano numerosi i featuring che Sgravo ha voluto al suo interno: Il Turco, Claver Gold, Brain, V’aniss, Suarez, Funky Nano, Brain, Master Joke e Cascio.
"Mantra" come soluzione da seguire per combattere la rabbia, album introspettivo, album manifesto per l'arte di Sgravo. Sound dai beat chiusi, sincopati, voce in loop, atmosfere claustrofobiche, strofe che evadono la comfort zone del respiro.
Rap vecchio stile con nuove produzioni che vedono la firma di Dj Fastcut, Dj Myke, Apoc, Hybrido, Benzaiten e DadPoets.
"Mantra" dimostra di essere un progetto maturo e completo, organico e pieno di spunti di riflessione.
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La recensione Mantra di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-02-25 17:16:43
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