Un cantautorato che si avvicina al folk e che ritorna qui alle sua natura più essenziale, ma con un approccio più solare e rivolto al racconto
L’esigenza di comporre e di raccontare il proprio vissuto attraverso la musica è una delle caratteristiche che ha sempre contraddistinto il percorso di Path. Che si passi per un album “vero” e musicalmente completo come il precedente “Cinema”, per la poetica intima delle “Hombre Lobo Sessions” o per un ep di quattro pezzi pronto a concedere nuovi punti di vista come questo “Small Town Boy”, dell’artista laziale rimane impresso lo sguardo rivolto alla realtà e l’attitudine sincera.
Un cantautorato che si avvicina al folk e che ritorna qui alle sua natura più essenziale, ma con un approccio più solare e rivolto al racconto, a cui si abbina un libretto di 40 pagine di cui i pezzi in questione rappresentano un’integrazione o un’inevitabile colonna sonora.
Un esperimento originale e ben costruito che arricchisce sia l’artista che chi lo ascolta e sa entrare in sintonia con queste piccole storie preziose.
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La recensione Small town boy di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-04-06 00:33:28
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