...I SALICI
The Eyes of the Unconscious Riot 2020 - Psichedelia, Progressive, Folk

The Eyes of the Unconscious Riot
03/03/2020 - 01:30 Scritto da Davide Bonfanti

Un album dal forte taglio cinematografico, le cui canzoni potrebbero costituire un'ottima colonna sonora per altrettanti corti cinematografici.

Personalmente apprezzo sempre i musicisti che, in un singolo album, dimostrano ecletticità nei riferimenti musicali e nei generi suonati: ammiro la versatilità nel ricercare e proporre suoni e idee lontani tra loro, soprattutto quando ciò è fatto con naturalezza e abilità, come in questo “The Eyes of the Unconscious Rest”, dei friulani I Salici. Se la commistione di diversi generi musicali è una caratteristica piuttosto rara in un disco, il mescolarsi in quest’ultimo di differenti generi cinematografici è un evento decisamente inusuale.

No, non si tratta di un errore: il riferimento al cinema è intenzionale, e il motivo di questo collegamento va ricercato nella forte componente evocativa che attraversa e permea le canzoni, e che le rende il perfetto accompagnamento di sequenze cinematografiche proiettate nella sala della nostra mente. Si comincia quindi con una rassegna western, che prende le forme del rock’n’roll di “Orange”, per poi assumere tinte “spaghetti”, che non sarebbero forse dispiaciute a Sergio Leone, grazie al jazz di “On the Wood”; si passa poi all’horror di “Awakened Needs” (non fatevi ingannare dal suo inizio folkeggiante) e allo sci-fi di “Losted One”, perso tra arpeggi e nevrotismi alla Alt-J innervati di malinconie jazz. Nella seconda parte del disco l’intensità cala: le due ballad venate di psichedelia “Nos Pifan” e “Seed of the Nuon” ci portano a certe atmosfere da Sundance Film Festival; il tutto si conclude con il folk di “The Animals Are Watching”, che rappresenta efficacemente i titoli di coda di questo film –pardon, disco.

La potenza immaginifica  di questo album unita all'interessante eterogeneità della musica proposta certificano il talento de I Salici: immergetevi quindi nell’ascolto e non dimenticate i pop-corn, non ve ne pentirete.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.