Disco solido per i fiorentini Stolen Apple: "Wagon Songs" funziona senza troppi eccessi
Una lunga militanza artistica ed esperienze pregresse a far da sfondo alle vicende degli Stolen Apple, fondati, dopo vari trascorsi, nel 2008 ed alla seconda prova in studio con il disco intitolato “Wagon Songs”.
L'elaborato, curato ed autoprodotto dai musicisti fiorentini, è formato da nove tracce dove la matrice alt-rock si fonde su vari livelli espressivi con lo shoegaze ed il protopunk. Ne risulta un ascolto fluido, ben commisurato tra episodi più intimi e frangenti dove la tensione musicale aumenta. Buona prova anche per quanto concerne il cantato in inglese, che comunque può regalare ancora maggiori soddisfazioni continuando su questa linea di sviluppo.
Abbiamo a che fare con un disco solido, che non presenta scivoloni oppure passaggi incoerenti, forse manca quella svolta che può rendere questa release esemplare, ma il bello della musica è la difficoltà nel trovare l'oggettiva perfezione: per approcciare al meglio il nuovo decennio, “Wagon Songs” è bello così.
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La recensione Wagon Songs di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-04 16:21:17
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