Un EP che in maniera devota e a tratti personale offre qualche nuova visione dell’universo sonoro di Alberto Nemo
MIPS The Rabbit lo immaginiamo come un coniglietto dal manto nero che “zampetta qua e là” percorrendo foreste tenebrose e nascondendosi negli anfratti più bui scavando continuamente nel terreno fangoso alla ricerca della propria identità. In attesa di trovarla, l’artista padovano prova ad indossare abiti, o meglio “pellicce” altrui, sfilando poi per mettere in mostra le sue doti. Così dà alle stampe il suo primissimo disco, un EP di soli quattro pezzi recuperati con cura dal repertorio di un’altra creatura notturna e tenebrosa come Alberto Nemo. Da remix e rivisitazioni delle composizioni dell’artista veneziano nasce quindi questo EP, “ReNemo”, titolo emblematico che esprime in sole sei lettere la riverente venerazione che il nostro coniglietto nutre per Nemo.
A squarciare il manto di tenebre per entrare nelle fosche ambientazioni di questo dischetto ci pensa “Amame”, tratta dall’album di Nemo dedicato a Dante. L’originale si apriva con un brano della “Divina Commedia” del sommo poeta, vezzo a cui il nostro rinuncia e piuttosto immerge la composizione tra scariche elettriche dall’attitudine rock/new wave. Si passa poi a “Tia”, estratta dall’album “Tidur”, in cui il cantato diventa meno intelligibile e scivola tra le trame ossessive degli strumenti che trasportano in una spirale d’ansia e inquietudine. È nel terzo pezzo, “Fischiando”, tratto dall’album “Giostre”, che si raggiunge l’apice della fusione tra echi classici e suggestioni elettroniche, con l’inserimento del drumming dalle pulsazioni glaciali sulla danza volteggiante del pianoforte che occupa la scena principale, intorno a cui svolazzano infine gli acuti vocali. A chiudere il lotto ci pensa “No”, tratto da “Io Dio No”, che inserisce sfere trip-hop dentro orbite ai confini del pop.
Un mini-disco che in maniera devota e ossequiosa (e a tratti anche personale) offre qualche nuova visione dell’universo di un artista sperimentale e audace come Alberto Nemo.
---
La recensione ReNemo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-20 19:52:16
COMMENTI