“L’angoscia del tempo che passa ci fa pensare al tempo che fa”
Beatrice Chiara Funari, comincia a farsi notare partecipando a qualche brano di Carl Brave, da lì a poco segue il suo debutto solista. Maltempo, il primo lavoro ufficiale sotto il nome di Bipuntato, è un album dall’attitudine blues e l’andamento r’n’b, quest’ultimo, sfumatura più spiccata di un lavoro capace d’integrare l’indie-elettronico di CRLN con il bel canto alla Giorgia. L'ep si compone di 8 tracce eterogenee per stile e allusioni ma coerenti a livello artistico e compositivo. I paragoni si sprecano: Previsioni è un brano che potrebbe interpretare Elodie, Della notte mi ha ricordato Maria Antonietta, Lascia stare rielaborazione dreamy di Carmen Consoli… I versi, piccoli spaccati di vita quotidiana, danno vita ad una nuova forma di pop cui sound americano si fonde perfettamente con le più tipiche allusione cantautoriali. Un’operazione simile a quella che compì Tiziano Ferro anni or sono in una veste ben più elegante. Delicata.
“L’angoscia del tempo che passa ci fa pensare al tempo che fa”, la frase pronunciata da Hippolito, lo squattrinato scrittore che frequentava il bar del Favoloso mondo di Amelie, riassume alla perfezione la weltanshauung di quest’album. Maltempo, è un vero e proprio concept imbastito tra gli effetti della meteoropatia e lo scorrere delle lancette, fil rouge dell’intero componimento, tanto da far capolino sotto forma di previsione meteorologica in Bruma. Il mondo della cantautrice romana scorre al rallenty dandole modo di scorgere ogni dettaglio alla perfezione e riversarlo nei testi con l’attenzione e le tinte sfumate dei pittori impressionisti.
Maltempo come mood, vero e proprio stato d’animo. Perfettamente riuscito.
---
La recensione Maltempo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-11 11:36:00
COMMENTI