I sarzanesi Outsider sono bravi: bravo il cantante, bravi i musicisti, suoni curatissimi, disco masterizzato a New York. Solo che non hanno il dono di travalicare gli angusti confini del genere in cui si iscrivono: quel nu metal emozionale che tanto successo ha presso una certa fascia di adolescenti di Mtv. Insomma, fanno la solita roba: tra Lacuna Coil e Evanescence (ché, checché ne dica Cristina Scabbia, fanno lo stesso genere), con qualche piccola influenza degli Alice in Chains e addirittura dei grungers Nickelback (questi ultimi solo per brevissimi tratti, per fortuna).
C'è l'immancabile ballatona metal ("Dreamer"), il brano con la strofa lenta e il ritornello aggressivo ("My medicine), i brani più pop e radio friendly ("It's getting dark" e "Sacrifice"). Come vogliono i canoni del genere, nei testi domina l'iperbole delle emozioni, con il protagonista che naviga mari, s'arrampica sugli alberi, vola nel vento e per cosa? Per difendere la propria innocenza. Pare un film di kung fu. E forse lo è.
I punti in questione sono due. Uno, questo disco piacerà sicuramente agli appassionati del genere. Due, si spera che gli Outsider esercitino sulle ragazzine lo stesso richiamo sessuale che Cristina Scabbia esercita sui maschietti. Perché - diciamocelo chiaramente - senza gnocche e gnocchi questa roba, vecchia e stravecchia, non vende.
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La recensione Waiting Inside di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-07-03 00:00:00
COMMENTI (5)
Ellà!!! saluto i broz Outsider ed il broz Doz con cui ho avuto il piacere di discutere dopo il concerto con i Super Cacca Plastic... Frà, qui di Cristina Scabbia c'è ben poco (e meno male visto lo schifo che fanno i LC) questi quà sudano tanto e SPACCANO TUTTO!!
Concordo con la prima riga della rece... mi viene un pò di tristezza continuando.. i ragazzi (che ho conosciuto qui a savona) sono ottimi musicisti con una grinta ed una carica che raramente si vede in gruppo emergente, all'inizio non mi sembravano italiani!!!
BRAVI!!!
consiglio vatte,li a vedere dal vivo..
Non conoscevo la band ed ho comprato il disco dopo un loro show.. che dire GRANDIOSI!!!
I testi (che come capirete non sono sati neanche aperti dal buon Renzo) sono splendidi e comunicativi, dal vivo sono una bomba e mangiano in testa a molte band che vedo spesso qui "osannate"
Sarebbe il caso di cominciare a dare valore a chi se lo merita in Italia, io da musicista dico: Pollice alto, bravi ragazzi!!!
Giulio.
Non conoscevo la band ed ho comprato il disco dopo un loro show.. che dire GRANDIOSI!!!
I testi (che come capirete non sono sati neanche aperti dal buon Renzo) sono splendidi e comunicativi, dal vivo sono una bomba e mangiano in testa a molte band che vedo spesso qui "osannate"
Sarebbe il caso di cominciare a dare valore a chi se lo merita in Italia, io da musicista dico: Pollice alto, bravi ragazzi!!!
Giulio.
:)
Allora farò parte delle gnocche...come dice chi ha fatto la recensione..GRAZIE.. i pezzi dalle mie parti piacciono e i concerti?sono pieni...cè poco da dire...GRANDI OUTSIDER altro che...!!!