Dub Expedition è il primo disco di Cienfuego, dub contemporaneo e collaborazioni azzeccate.
In “Dub Expedition” sembra esserci tutta l'esperienza di un artista che si appresta a scrivere il suo quinto o sesto disco, e invece ci troviamo di fronte ad un disco d'esordio.
Le influenze musicali (e non) che hanno segnato la storia personale di Cienfuego trovano in questo lavoro il modo di tradursi in atto. I soundsystem di Londra, città nella quale ha vissuto tre anni, la musica della sua infanzia a San Teduccio (Napoli) tra Pino Daniele e Bob Marley, e la sua capacità di attualizzare i maestri e portare una ventata di freschezza al panorama dub italico.
L'album vede la partecipazione di Bonnot (Assalti Frontali, Dead Prez) che ci ha creduto così tanto da fondare l'etichetta Mediterranean Dub, di cui tutti gli appassionati del genere sentiranno presto parlare e che comincia la sua storia proprio con Cienfuego.
Il suono che ne risulta è un mix di percussioni, bassi e ottoni, con intrusioni elettroniche dal grande potere ipnotico. È un suono che invita a ballare, in alcune tracce più che in altre. “Dub tribe”, ad esempio, più che un invito e un'imposizione, è un ordine. Registrata con la splendida voce di Awa Fall, una tra le figure più dotate della scena reggae music europea, trasmette una vitalità ed una forza incredibili.
Notevoli anche gli altri feat: con Mistilla (voce del gruppo toscano Earth Beat Movement) e Bonnot confeziona una canzone che qualcuno definirebbe instant classic, e con l'artista giamaicano Kumar, con il quale incide un brano che per certi versi si avvicina più di altri al reggae roots.
---
La recensione DUB EXPEDITION di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-20 00:00:00
COMMENTI