Musica sognante per sfuggire alle gabbie di cemento: l'esordio di Theo Taddei ci porta altrove.
Dopo una lunga militanza come membro di band riconducibili al panorama alternative italiano, Theo Taddei si mette in proprio pubblicando “Loto”, extended play edito in vinile e digitale per la label FRESH YO!.
Sette tracce a comporre un progetto dove la musica è elemento portante, ma non l'unico presente: il musicista toscano si occupa anche del frangente visual firmando la copertina del disco, un paesaggio montuoso composto da cipressi e rispettive ombre, una sensazione di dettagli in contesti ben più vasti che, di fatto, collega il senso della vista a quello dell'udito.
Proprio perché la musica di Theo Taddei non impatta i timpani dell'ascoltatore con energia incontrollata, ma cerca di insinuarsi attraverso suoni delicati, refrain evanescenti che si fanno spazio in una commistione tra indie-pop, folk alternativo e psichedelia.
In questo scenario, i testi lasciano spazio alle note, con le parole finalizzate ad accompagnare, discretamente, le composizioni che trovano nucleo fondante nel ritmo, in linea col fatto che l'artista toscano è, principalmente, un batterista.
Sono brani che ci permettono di fare un'immersione profonda in scenari acustico-visivi che rispecchiano la vita di Theo Taddei: c'è la sensazione di vivere in ampi spazio e respirare aria buona, un po' come le colline toscane che vivono nel cuore di chi ha creato questo disco. Mai come in questo periodo, “Loto” è il piano per una fuga perfetta.
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La recensione LOTO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-04-10 00:00:00
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