Il presente della band toscana convince, bisognerà vedere in futuro di che pasta sono fatti
Calcano i palchi da diversi anni, consolidando l'esperienza che è servita a concretizzare questo nuovo progetto artistico dal nome “Scuse Inutili”: dopo due anni di attività orientata alla musica live, i tempi sono maturi per la prima prova in studio del gruppo, che pubblica l'autoproduzione “Come pensi di scappare”.
Un ascolto corposo, sono infatti undici le tracce (comprese di bonus track) che formato questo long play: le sonorità sono tipiche del pop-rock cantato in italiano, con incursioni alternative che contribuiscono a dare un piglio più sostenuto alle melodie. A coronamento dei testi, la voce di Luca Panoni (che è anche autore delle canzoni), graffiante e carismatica al punto giusto per dare viva interpretazione delle tematiche affrontate, che spaziano tra scontri con il proprio subconscio, emozioni e sensazioni che combattono tra di sé.
Dando un parere generale, abbiamo a che fare con un buon esercizio di genere: le idee musicali sono chiare, come anche le influenze, e le Scuse Inutili mettono in campo tutto il proprio mondo di ascolti. Archiviato senza grossi scivoloni questo esordio, ora bisogna imboccare una strada ancor più personale nel segno dell'originalità: il futuro saprà dirci fino a che punto la band toscana può spingersi.
---
La recensione Come pensi di scappare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-30 11:28:57
COMMENTI (2)
@AntonioPersico grazie mille per i complimenti! È appena uscito il nostro nuovo disco, facci sapere cosa ne pensi!
album che spazia nel genere, difetti ha un ottima melodica, consiglio di far spazio ad assoli e soprattutto nella qualità delle registrazioni (ovviamente se nelle possibilità degli artisti). Bravi e ancora bravi, continuare su questa strada porterà a grandi frutti.