Fabio Mancini
Il mondo visto a testa in giú 2020 - Soul, Funk, Blues

Il mondo visto a testa in giú

Funk, blues e reggae in un EP dal sapore classico e genuino

L’EP ‘Il mondo visto a testa in giù’ è il secondo lavoro in studio del cantautore romano Fabio Mancini, ma il primo pubblicato nel paese natìo; l’esordio ‘From Another City’ arrivava infatti nel 2017 in Australia, dove Fabio ha vissuto per un po’. E in effetti anche la personalità artistico del cantautore riflette un po’ quella dell’emigrante, almeno musicale, quella dell’italiano che ascolto e assimila a modo suo suoni d’oltreoceano, soprattutto quelli della musica black. Ad accoglierci nel lavoro di quattro tracce è ‘Goodvibes’, un funky blues vivace che ci ricorda un altro italiano che guardava alla musica americana dal Mediterraneo, senza provare a imitarla: Pino Daniele riecheggia nella prosodia musicale, nei suoni, nel mix di italiano e inglese e, volendo, pure nel caffè che fa la sua comparsa nelle strofe. Gli altri tre brani giocano intorno a influenze simili, che arrivano da un ambito anche temporale vicino, ma abbastanza varie: Sento è un pezzo soul dal sapore fortemente sixties, giocato intorno a un giro di tastiere classico e vicino a una melodia che rimanda alla musica leggera italiana di quegli anni anche lei con lo sguardo rivolto agli USA; Rumori di città aggiunge invece i ritmi in levare di un reggae funkeggiante, mentre in chiusura Perso nel blue è una ballad folk rock che ci riporta di nuovo alle atmosfere di quella produzione americana che arrivò in italia sotto forma di beat. Fabio ha una bella presenza vocale, molto genuina e ‘‘carnale’, i suoi brani sono classici ma molto piacevoli; forse, in vista di un lavoro sulla lunga distanza, un po’ di lavoro in più si potrebbe fare su alcuni arrangiamenti e sulla produzione, che comunque non lascia troppo a desiderare.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.