Combo Grizzly: Cianfer
Cianfer è il titolo del primo disco in studio dei Combo Grizzly, band bergamasca che propone un rock alternativo con forti inserimenti psichedelici.
L' album, composto da nove tracce, è inaugurato dal ritmo ossessivo e serrato di "Tommi", una specie di rito ripetuto all'infinito che amplia la lezione di grandi band italiane come quella dei conterranei Verdena e dei vecchi Marlene Kuntz. "Atamaye" è il pezzo che inizia a spingere sull'acceleratore, riff distorti e violenza sonora che mantiene il suo dna compatto, stavolta guardando a influenze più internazionali sulla scia di QOTSA e Motorpsycho. Ci ritroviamo così ad ascoltare i quasi sette minuti de "L' era atomica" quasi consapevoli di aver inquadrato il sound della band, decisamente affascinante e figlio di uno spirito puramente rock che è sempre più difficile rintracciare tra le band emergenti. Quella che però ha decisamente più peso è l'influenza dei Verdena, in particolar modo se si ascoltano brani come "Jumapili" e "Raul", praticamente figli di una pietra miliare come Requiem e con sonorità trattate, se vogliamo, anche in maniera più anticonvenzionale rispetto a quelle di Alberto Ferrari e compagnia (che lo facevano nel lontanissimo 2007). Non mancano echi di psichedelia pura ("Calicantus"), così come sfuriate più grezze e decisamente post grunge che prendono un'altra forma con la voce effettata ("Livido"). La traccia conclusiva, "Trai Cooder", ci regala gli ultimi momenti sonicamente magici di un disco che guarda ad esempi grandi ma trattandoli con una maturità ed una coscienza artistica personale, da band vera per intenderci.
Cianfer è il classico disco che fa capire che il rock, nel vero senso del termine, ha ancora molto da dire in qualsiasi epoca, specialmente quando viene proposto da band che ne hanno respirato a pieni polmoni dalle radici più profonde della loro adolescenza fino alle nuvole più alte e in dissolvenza. I Combo Grizzly hanno fatto tesoro dei maestri a loro cari e ne hanno tirato fuori la loro idea, la loro identità, il loro spirito. Adesso, in una sorta di moderno labor limae, dovranno levigare la loro arte e piegarla ad una spinta totalmente personale. La materia prima c'è, le chitarre pure, direi che possiamo guardare avanti con un sincero e speranzoso ottimismo.
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La recensione Cianfer di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-27 09:09:00
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