Arriva dalla Spagna una proposta che ricorda le rock band anni '90: Casablanca è un disco piacevole da ascoltare
Attraversa i confini nazionali e ci perviene con anticipo rispetto alla data di pubblicazione il disco d'esordio degli spagnoli The Death Of Robert, il titolo di questo long play autoprodotto è “Casablanca”.
Undici brani a comporre l'ascolto che, nel complesso, spazia in ambiti di rock alternativo evidenziando una buona personalità: le produzioni del “Sol De Sants Studio” di Barcellona e la voce di Lara Giardina contribuiscono ad un risultato che ricorda le rock band di maggiore successo negli anni '90, impossibile non citare The Cardigans ed i Garbage. I paesaggi sonori tratteggiati sanno, con sapienza, tingersi di colori più chiari o più scuri a seconda dei sentimenti da comunicare e delle tematiche affrontate: il passaggio avviene con eleganza e fascino discreto che la band catalana riesce a trasmettere.
Una bella proposta che arriva da lontano macinando chilometri in barba al Coronavirus: The Death Of Robert si presenta con un ascolto piacevole, suonato bene rispettando i crismi del genere. Solito avviso: per le prossime pubblicazioni bisogna intraprendere strade più originali, ma per adesso va bene così. Si riesce a scoprire musica che unisce anche con grosse distanze a separaraci.
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La recensione Casablanca di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-15 00:00:00
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