Dead Visions: A Sea Of Troubles
A Sea Of Troubles è il titolo shakesperiano del disco d'esordio dei Dead Visions, band attiva in maniera stabile dal 2018, quando accoglie in veste di cantante nella line-up il noto attore e conduttore televisivo Francesco Mandelli.
L'album è composto da dieci tracce che spaziano tra il garage punk e l'indie rock di matrice brittanica, con fortissimi rimandi di puro rock'n roll nel vero senso del termine. L'apertura affidata a "Dust" mette subito in chiaro quella che è la strada della band: schitarrate grezze e dirette, attitudine punkettara e sound violento ma mai fuori controllo. Così abbiamo le sfuriate punk dell'omonima "Dead Visions", con i suoi rimandi all'immaginario della band, fatto di sudore e odore di cantine utilizzate come sala prove, di locali notturni e di palchi raggiunti dopo centinaia di chilometri. Un clima da vita on the road che si avverte anche nel psychobilly catacombale di "Creatures Of The Night", brano che risente delle influenze di gente illustre come Iggy Pop e i primi Franz Ferdinand. Stesso discorso per il singolo di lancio "Black Seagull", sporco e scanzonato, ma con un tiro sonoro così figo che sembra davvero venire da altri tempi musicali.
A Sea Of Troubles è un disco davvero ben riuscito, grazie al piglio di una formazione che ha le idee chiarissime in materia e che grazie anche alla passione per il citazionismo rende il sound fresco e mai noioso. Il tutto senza mai cadere nella tentazione di ricorrere a scimmiottamenti spudorati e osando il giusto per realizzare un album garage punk degno di questo nome.
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La recensione A Sea Of Troubles di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-29 00:00:00
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