Metà uomo, metà cyborg Mr Everett ci regala del materiale per ballare
A noi, un po' da sempre, i cyborg sono risultati simpatici. Certo WALL·E ha molto contributo nella nostra evoluzione di redattrici e redattori di Rockit per farci venire questa idea, ma anche una figura come Mettaton, di quella meraviglia assoluta di Undertale, non è che ci poteva venire, anzi. E allora ben disposti abbiamo affrontato "URSA" il nuovo lavoro di Mr Everett. Partiamo subito da un presupposto. Mr Everett realizza quattro pezzi uno più affilato, pettinato e danzereccio dell'altro, e questo è bene, è benissimo. In più, almeno per la traccia che maggiormente ci ha convinto, ovvero la prima, "Mother Earth" ci inserisce anche delle considerazioni sul tempo in cui siamo immersi mica da ridere, anzi.
Insomma nonostante la brevità del disco, che è un po' forse la piccola/grande pecca di questo lavoro, siamo davanti a qualcosa di molto buono, con questa dance, molto pop, che ci ha davvero divertito e che ci ha fatto piacere ascoltatore, anche perché non sempre ci capita di intercettarla con queste declinazioni così mature. Menzione anche di lode per i suoni, molto digitali, com'è giusto che sia ma di grande gusto, che abbiamo davvero apprezzato. Ecco, potremmo dire che, nonostante una durata abbastanza scarna, quello che oggi ci fa ascoltare Mr Everett è un balsamo per le nostre orecchie e i nostri piedi desiderosi di ballare.
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La recensione URSA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-09 08:07:31
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