Suoni folktronici e sfilate di moda
Moda e musica: è questo il connubio perfetto che accompagna la cantautrice milanese Margherita Pirri sin dall'inizio del suo percorso artistico. Siamo nel 2015 quando Giorgio Armani decide di utilizzare la sua "Say To Me" come colonna sonora di una sfilata parigina e, da quel momento, per Margherita cambia praticamente tutto. Finita addirittura sulle colonne del quotidiano francese Le Figaro, negli anni seguenti i suoi brani hanno "sfilato" anche per Max Mara e Liu Jo, tanto da portarla ormai a concepire musica studiata appositamente per eventi del genere.
Il nuovissimo lavoro Folktronic Sounds è la definitiva consacrazione del suo lounge pop da serata evento, unitamente alla capacità di far emergere una voce che da sola crea una molteplicità indefinita di atmosfere. I cosiddetti suoni folktronici spaziano dalla ballabilità di brani come "It's All Right" a momenti romantici e malinconicamente sognanti di "Sad Old Song". Le atmosfere visionarie e fantastiche percorrono tutte le sette tracce del disco, lasciando il segno in pezzi come "Run Away" e "After Sunset", in cui le sonorità lounge inebriano la mente e proiettano pensieri e corpi in un mondo esclusivo.
Esclusivo come la musica di Margherita Pirri: concepita, prodotta ed eseguita da lei e soltanto da lei, che ne ha scritto musiche, testi e arrangiamenti. Ne è venuto fuori un piccolo capolavoro di genere, dove ogni suono è studiato nel minimo dettaglio e la voce emerge in maniera delicata e straordinaria al tempo stesso.
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La recensione Folktronic Sounds di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-06 09:07:12
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