Gold Miners Night Club: Gold and Booze
Gold And Booze è il titolo del secondo disco dei Gold Miners Night Club, rock duo di Brescia che già nel 2017 aveva pubblicato il primo album omonimo.
In questo secondo lavoro, chitarra e batteria riprendono ancora una volta gli schemi del loro rock'n roll minimale e grezzo, con un'attitudine libertina che viene fuori sin dalle note di "If I Had Guitar", pezzo d'apertura del disco. Tra influenze anni Sessanta/Settanta e qualche inserto di moderno brit rock inglese si segnalano brani efficaci e potenti come "Loser", il rockabilly distorto di "I Want Gold" e il sound grezzo e psichedelico di "Run Run Run", quasi un omaggio all'omonimo pezzo dei Velvet Underground. Molto interessante anche il brano "Italian Boy", con il riff a metà strada tra lo stile ormai inconfondibile di Adriano Viterbini e quello dei Black Keys nella loro veste più indie pop. La chiusura è affidata ai sette minuti di "Oh Death", una preghiera alla morte in forma di ballata blues rock, dedicata a tutti coloro che in questo sciagurato decennio muoiono in mare per raggiungere i loro sogni di libertà.
Gold And Booze è un disco semplice, in cui due ragazzi bresciani mettono dentro parecchio del loro bagaglio di vita e della loro esperienza musicale. Undici tracce dall'anima solida, elettrica, suonate con lo spirito giusto e con la mente in fuga da una realtà fatta di regole in cui non sempre ci si può rispecchiare. Spesso ironici e a volte drammatici, i Gold Miners Night Club propongono la loro versione sincera e pura del rock.
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La recensione Gold and Booze di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-05 08:55:08
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