EP d'esordio degli Overture, progetto hip-hop piemontese
È un suono nuovo quello che esce dalle casse quando si accende Galèrie, l'EP d'esordio del gruppo di Alessandria “Overture”.
Innanzitutto il giovane progetto piemontese riesce a muoversi in un ampio spettro di sonorità e strumentali senza mai tradire l'animo hip-hop del disco: pur senza stravolgere le intenzioni e il carattere unico dell'EP, infatti, le tracce spaziano da un mood all'altro risultando sempre fresche e interessanti: per arrivare a Santorini (ultimo brano del disco) e alla sua melodicità in chiave amorosa il disco passa attraverso pezzi più aggressivi, per attitudine più vicini all'hip-hop inteso in senso classico, dai testi più street e dai toni più crudi. Come Fiume in piena, o Italiano medio, brani originali che mettono in risalto le doti tecniche e le skills da MC degli Overture.
Il progetto è molto interessante anche dal punto di vista delle strumentali e dell'arrangiamento: merito degli Overture è l'aver rinnovato la classica base (sempreverde, sia chiaro) a base di cassa e rullante senza per questo cadere in facili tentazioni, e optare per basi con suoni più affini al grande pubblico. Il suono di Galèrie è fresco, come lo è l'intro di Come godo se (brano dalle sonorità elettronica pronte a far ballare) e come riesce ad essere la base di Vesto di nero, a base di campioni dal sapore più analogico.
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La recensione Galérie di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-22 20:35:00
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