"City Lights" è il nuovo ep di Lion Warriah, vapor dub, ritmi ben definiti per una festa che sta per finire.
"City Lights" è il nuovo ep di Lion Warriah, vapor dub, ritmi ben definiti per una festa che sta per finire.
Forte è la presenza dell'elettronica che spazia con note di velata malinconia. Trip-hop come se piovesse e casa mia si trasforma in una dance hall affollata con tanto di dj.
Suoni giustamente sintetici, introspezione e aperture per una playlist che suona durante una festa.
Toni maggiormente cupi in "F.O.S. (Freedom of Speach)", che riesce a farti muovere il piede a tempo pur stando seduti ad una scrivania.
Loop musicali e l'effervescenza del dubbing instrumental, della Gamaica della fine degli anni '60, ti trascinano in un'atmosfera diversa, nuove suggestioni e voglia irrefrenabile di ballare, nonstante l'attitudine lo-fi nelle ballad come "Destiny" feat. Marina P. artista italiana trapiantata a Parigi. Il brano è un inno alla vera amicizia, un modo di sentire e di provare sentimenti del tutto personale.
Un ep che incontra la notte, le sue luci e la sua gente, che si affida alla città, alla grande metropoli e che ne conosce i segreti più profondi.
"City Lights" suona in 15 minuti scarsi e quando finisce la quarta traccia sei già pronto a schiacciare nuovamente play per riascoltarlo e ballarci sopra nuovamente.
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La recensione City Lights di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-29 00:00:00
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