Basement's Glare
Basement's Glare 2020 - Rock, Metal

Basement's Glare
16/06/2020 - 12:53 Scritto da Sergio Sciambra

Il symphonic metal dei Basement's Glare prende vita durante il periodo di quarantena, con un EP d'esordio registrato interamente a distanza

Siamo appena a giugno, ed ecco che già iniziano ad arrivare sulle nostre scrivanie (digitali) i primi progetti nati a ridosso della quarantena da Covid-19. I Basement's Glare nascono qualche mese fa, e subito iniziano a lavorare su brani inediti, a partire anche da qualche idea a cui il cantante Riccardo Adamo lavorava da tempo. Poi arriva il lockdown, ma i ragazzi non si perdono d’animo e, mostrando una buona dose di resilienza (termine da usare con parsimonia, ma che stavolta calza a pennello), si convertono all’home recording a distanza. Sono esperienze non da poco, soprattutto per una formazione nuova, tanto che alla fine il primo singolo registrato e pubblicato è Red Zone, e parla proprio di zone rosse e distanziamento sociale. Ritornando all’idea originale, la band umbra registra, l’’EP omonimo che aveva in programma. ‘Basement's Glare’ conta quattro pezzi, tutti registrati durante l’emergenza Covid, e la prima cosa che colpisce è proprio che il distanziamento sociale non ha pesato molto sulla qualità del sound. Eppure il symphonic metal non è esattamente un genere che nasce nelle camerette. I chitarroni distorti hanno la rotondità giusta, le orchestrazioni non sono troppo plasticose, quando la batteria batte sul doppio pedale e quasi punta verso il power (Take A Bow), l’impatto è credibile; la voce di Adamo arriva dritta e chiara, e il suo baritono suadente guida le composizioni nei toni rossi e neri di un romanticismo decadente, un po’ dalle parti del gothic metal dei Type O Negative o di alcune produzioni dei Paradise Lost. Non c’è molto altro da dire dei quattro pezzi dell’EP, che forse peccano leggermente di eccessiva omogeneità, se non che aspettiamo i Basement's Glare alla prova sulla lunga distanza. Magari, finalmente, registrata uno di fianco all’altro in studio.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.