Interferenzer: Sala Prove
Sala Prove è il disco d'esordio del trio hip hop Interferenzer, progetto nato lo scorso anno a seguito di un masterclass organizzato dal leggendario beatmaker romano Squarta, membro dei Cor Veleno che ha curato anche la produzione dell'album.
Biasso, SandroOp e Migabeats hanno deciso quindi di realizzare questo disco come conclusione del lavoro fatto insieme, una sorta di sintesi dell'esperienza maturata. Ne sono venute fuori dieci tracce che mescolano gli stili dei protagonisti (diversi ma anche complementari), svariando tra l'hip hop più classico stile anni Novanta e Ottanta fino ad arrivare all'oscillazione tra old school ed elettronica mescolati a qualche spruzzata di trap. Tra le influenze più significative ci sono sicuramente i tanto cari Sangue Misto ma anche una serie di riferimenti cinematografici di tutto rispetto.
Nel singolo che ha anticipato il disco, "Distrattamente", l'introduzione è lasciata al Nanni Moretti di Palombella Rossa, andando a creare un'atmosfera suggestiva che va a caricarsi lentamente in un pezzo abbastanza dinamico e intelligente. La prima parte del disco scorre abbastanza lentamente, tra flow interessanti e beat un po' ripetitivi ma mai fuori dalla visione musicale inquadrata dal trio. Nel lavoro ci sono parecchi momenti deboli ma anche altri spunti interessanti: oltre al singolo sono da citare brani come "In linea" e la conclusiva "Genesi", nonostante a tratti il cantato appaia un pochino incerto.
In sintesi, Sala Prove può considerasi tra i più tipici dischi autoprodotti che si lasciano ampi margini di libertà artistici ed espressivi. Di certo siamo di fronte ad una rampa di lancio che non vuole essere affatto un impianto a circuito chiuso ma che tenta invece di offrire una visione più mobile e ariosa in vista di futuri lavori solisti.
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La recensione Sala Prove di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-02 08:50:24
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