Con "About VEGA" La Claud ci fa ballare in un universo trip-hop e estremamente elegante
Un pezzo come "Seven", traccia numero sei di questo "About VEGA" di La Claud, non è uno di quei pezzi che puoi inventare dalla sera alla mattina. Già perché una traccia di questa caratura, innanzi tutto dal punto di vista degli arrangiamenti e subito dopo della qualità dei suoni, è segno e traccia evidente di una ricerca stilistica che dura da anni, anni di lavoro e di creatività applicata, giustappunto, allo studio della "materia." Materia che La Claud è riuscita a condensare in questo album bellissimo e elegantissimo, che ci ha fatto emozionare a più riprese e, perché no, fatto un po' venire la nostalgia della prima metà degli anni Novanta, quando dischi del genere, pieni di trip-hop mescolato con l'ambient e con la musica elettronica in genere non era così rari come oggi.
Eppure questo non è un album passatista o vintage, anzi. Per forza di cose ha gli occhi e le spalle proiettate nel futuro perché da musicista e producer, La Claud sa perfettamente come la musica non possa stare ferma visto che, altrimenti, non solo invecchia e scade, ma muore, muore proprio senza colpo ferire. E invece l'artista partenopea non solo è viva e vegeta, ma anche infonde anche una forza incredibile ai suoi componimenti. Per noi "About VEGA" è una piccola grande perla nel mare magnum di tante, troppe banalità di cui i nostri lidi musicali sono popolati. Specie d'estate.
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La recensione About VEGA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-07-10 08:06:37
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