Luca Annoni: Per ogni linea di contorno
Per ogni linea di contorno è il titolo del disco d'esordio di Luca Annoni, cantautore brianzolo classe '88 che propone quello che lui stesso definisce una sorta di "pop artigianale" in veste prettamente acustica.
L'album è composto da nove tracce fortemente caratterizzate dall'impostazione iperclassica incentrata su chitarra e voce, melodie orecchiabili e atmosfere sognanti e malinconiche. La base di partenza è grosso modo l'immenso regno della canzone di successo italiana, di cui troviamo ampio riscontro già dalle prime note di "Cambiare" e "Mille mondi possibili". Si tratta di un pop di qualità in cui sono rintracciabili molteplici influenze, da Cremonini a qualche sfumatura di itpop e di folk acustico internazionale. Tra i pezzi più malinconici e cupi spiccano su tutti "Ere glaciali" e "Qualcosa che si è perso", ma il brano più particolare è senza dubbio "Una tazza di tè", nel quale l'inserimento di fiati (tromba e flicorno) fanno davvero la differenza nell'arrangiamento, così come nell'altro momento un po' più movimentato del disco, "Dove tutto scompare".
Per ogni linea di contorno è sicuramente un buon disco, dalle solide fondamenta pop ma dall'anima che si lascia spesso rapire da atmosfere buone per il viaggio d'evasione (si ascolti "Altrove") e per un ascolto in pieno relax. L' identità del cantautore brianzolo è ancora parecchio lontana dall'essere originale e ben definita ma senza ombra di dubbio questo è un ottimo punto di partenza.
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La recensione Per ogni linea di contorno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-10 14:10:04
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