Nell’epoca del “mordi e fuggi” il duo apulobritannico propone pezzi che dicono tutto nell’arco di un solo minuto
Nove pezzi per un totale di nove minuti esatti nel primo dei 1MO. Non è un gioco di parole ma realmente quello che contiene questo originale ep di debutto del duo anglopugliese o apulobritannico che dir si voglia, composto dai due artisti pugliesi Kecco Recchia, da anni trapiantato in UK, e Stefano Montuoso.
Il dischetto è nato, come loro stessi dichiarano nella presentazione, “per incorniciare delle epifanie in musica all'interno di un minuto” e infatti racchiude ampi concetti indie-pop elettronici in vere e proprie pillole sonore di 60 secondi entro cui vengono sintetizzati testi in lingua italiana, inglese e francese. Sembrerebbero abbozzi di canzoni più complesse ma a ben vedere contengono già in sé tutto ciò che occorre, senza soffermarsi a sbrodolare inutili ripetizioni o protrarre idee già espresse con chiarezza e si possono definire quindi in una sola parola “essenziali”. Gli arrangiamenti, invece, guardano alla musica da club, agli ’80 e a certe sonorità electro rock d’Oltremanica fino a sfiorare cieli industrial e riuscendo a mantenere comunque una notevole coerenza di fondo.
Se da un lato viene da chiedersi cosa potrebbero diventare queste “epifanie” se sviscerate almeno nei canonici 3 minuti radiofonici, d’altra parte è proprio la scelta del tempo risicato che conferisce a questo breve lavoro il valore aggiunto, ovvero quella sintesi perfetta che lo imprime nella memoria nella sua compiutezza pur non dando il tempo a nessun pezzo di primeggiare sugli altri.
---
La recensione 1MO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-09 13:45:17
COMMENTI