Con Nautilus Frank viaggiare con la musica è presto fatto
Avete presente tutti quei luoghi, più o meno comuni, sul fatto che certa musica "ti faccia viaggiare"? Beh, se pensate siano tutte cavolate vi invitiamo ad ascoltare con particolare attenzione questo disco di Nautilus Frank. Già perché basterebbe già solo un pezzo come "Tropico 3" per comprendere come "Morogoro Road" sia davvero un bizzarro macchinario che ci mette in viaggio "semplicemente" con delle onde sonore. D'altro canto qui siamo davanti a un lavoro davvero stratificato, di studio del suono e dei suoni, oltre che degli strumenti condotto da un produttore musicale ormai con anni e anni di esperienza alle spalle passati tra la musica etnica e il big-beat.
E questa esperienza, sempre però mischiata con passione e voglia di stupire, la si sente praticamente in ogni dove in un album che, meglio avvertire subito, non è di così semplice ascolto specialmente per l'ascoltatore "della domenica". Bisogna infatti avere se non un'attitudine personale o ascolti coevi, a "lasciarsi un po' andare" quando si inizia a ascoltare Nautilus Frank. Perché se è come è vero che con la sua musica si viaggia, non è detto, anzi, che sia un viaggio facile. E allora se sarete pronti a sudarvi la tanto agognata meta, sarà un viaggio bellissimo, pieno zeppo di cose e, soprattutto, suoni inaspettati.
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La recensione Morogoro Road di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-15 09:41:38
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