"Hestia Koinè": Ritmi caraibici, con una giusta dose di suoni del bacino del Mediterraneo, il tutto miscelato a dovere con l'elettronica
Ritmi caraibici, con una giusta dose di suoni del bacino del Mediterraneo, il tutto miscelato a dovere con l'elettronica, così si presenta il primo album di Kassie Afò progetto solista di Giulio Tosatti (producer e percussionista) che si intitola: "Hestia Koinè".
Nelle poleis dell'antica Grecia l'hestia koinè era un luogo di aggregazione, quasi sacro: il simbolo della città e il centro della comunità, dove ogni individuo era parte della stessa collettività. Dove l'individuo poteva sentirsi parte di un tutto.
L' album è l'incontro di più voci e personalità, un melting pot di suoni e di generi, che vede la partecipazione di diversi cantanti, culture e background.
Il suono della tradizione africana incontra il suono elettrificato. Le percussioni presenti, danno grande ritmo a tutto il progetto, rendendolo elettro - dance.
Kassie Afò sa sperimentare ed evolversi, muovendosi attraverso generi diversi tra loro.
Un disco che fa dell'inclusione la parola chiave, che vuole mandare un messaggio globale di vicinanza, in un momento storico non dei più semplici, dal punto di vista dell'uguaglianza.
Quello di "Hestia Koinè" è un invito ad andare oltre all'apparenza delle cose, un messaggio di fratellanza che va oltre i confini e le barriere, che non crea muri, ma ponti, dove ballare.
---
La recensione Hestia Koinè di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-17 12:38:10
COMMENTI