La forza creativa del rock, il calore del folk e una voce intensa che espande il fuoco del blues
Quello che stupisce del disco di oggi è la voce di Claudio Maffei. Una voce che quando canta si espande, diventa blues e coglie il dolore, la gioia e la paura dell’essere uomini, svelando che il blues è il soul dei bianchi. Dunque, fondate sulla tradizione del blues e del folk ma anche sulla forza creativa del rock e sul calore del country, le sue canzoni seguono i sentieri di David Crosby, il fuoco di Neil Young, la malinconia di Van Morrison. C’è aria di consacrazione in “Nineteen sixty-eight”, perché Maffei spinge il suo album all’interno della tradizione americana e di un certo prog inglese per celebrarne la grandezza. I pezzi del disco si accordano prevalentemente sulla frequenza delle tensioni nervose più pure, sgorgando quasi per un’esigenza fisica, e a tratti si fanno semiacustici. Maffei risulta sincero e ci appare come un artigiano di canzoni fatte di strade che bruciano sotto i piedi.
Il cuore dell’album è proprio il suo inizio: “Ephemerale freedom” è un pezzo ben costruito, di un’orecchiabilità che nulla concede al clichè; mette insieme vecchio e nuovo rock con eleganza e stile. Segue “Shy sun shine”, dall’energia grintosa ma non rabbiosa, e il blues melodico di “Given this life”. “Roads of no return” sembra uscire da una vecchia forma canzone annodata al presente, come gli anelli di una catena che legano sonorità distanti nel tempo; “Rivers of visions” abbraccia lo stile e l’anima di Neil Young e “Yesterday people” pennella interessanti figure melodiche succhiando caramelle di blues, country, rock confezionate da raffinate armonie vocali. Infuocata e ribelle arriva “Believe in yourself” con “Life’s just a game” che chiude l’album.
“Nineteen sixty-eight” è un buon disco sorretto da una voce importante. Il suo tessuto sonoro segue un sistema musicale che guarda al passato pur senza perdere la propria anima. Ascolto consigliato.
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La recensione Nineteen Sixty-eight di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-07-24 14:06:26
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