Registrato in una stanzetta a Cagliari, questo disco contiene un (piccolo) mondo
Quando abbiamo letto come questo "The Real" di Angus Bit sia stato composto in una stanzetta a Cagliari, con una strumentazione ridotta all'osso non abbiamo potuto fare a meno di sorridere. Già perché il lavoro di Angus Bit, che si definisce "un animale molto produttivo, munito di campionatore, si contraddistingue per il suono e per l'ottima adattabilità al pascolo. Produce lo-fi chill music made in Sardinia" ci ha sorpreso e convinto per la sua floridezza di suoni e di arrangiamenti e anche per la sua natura intima, confermata appunto dalla "nascita" in stanza.
E se si ascoltano con attenzione pezzi come "I'm in Love with a Robot" ecco che questa intimità trasuda proprio dalle spire di chill music che il producer cagliaritano ci regala, in un dialogo di amorosi sensi di grande eleganza e, perché no, autonomia espressiva. Infatti un'altra cosa che ci ha favorevolmente impressionato è come Angus Bit sia stato in grado di costruzione un discorso musicale pieno e completo in piena autonomia senza rinchiudersi in un recinto ma, banalmente, aprendo la finestra della sua stanza a tutte le influenze del mondo. O, almeno, a buona parte di esse. Forse non un disco perfetto, anzi probabilmente non un disco perfetto (specie per il finale) ma un lavoro, facente parte di una trilogia, davvero molto interessante.
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La recensione The Real di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-29 08:09:49
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