I pezzi di Alessandra Chiarello paiono essere usciti dalla colonna sonora di Persona 5. Bene no?
"I was waiting for you" di Alessandra Chiarello è, senza dubbio, un ottimo disco di soul mischiato all'r&b più internazionale e radiofonico, cantato molto bene e con un bel gusto patinato che certamente non stonerebbe nelle radio più importati. Tuttavia il vero collegamento con pezzi come "The Body" l'abbiamo riscontrato con la colonna sonora di Persona 5, il gioco che i nostri cugini di Dailybest hanno recensito nella sua versione Royal (se siete curiosi qui il pezzo). Infatti la cantante cosentina è stata qui in grado di esprimere le medesime sensazioni che poi sono grande divertimento unito all'eleganza di una musica matura, orchestrata a regola d'arte e con grande attenzione per la cura dei suoni.
Se proprio dovessimo trovare il più classico dei "peli nell'uovo" a questo lavoro potremmo dire che, tutto considerato, quello che viene un po' meno è l'immediatezza e l'urgenza espressiva, ma meglio spiegarsi meglio. Al netto di tutto le buone, buonissime sensazioni che abbiamo avuto, e che ribadiamo, ogni tanto abbiamo sentito "più forma che sostanza" nei componimenti di Chiarello.
Non che sia una colpa a prescindere chiaro, specie quando si canta con tanta qualità ma, ogni tanto, specie nei pezzi più dichiaratamente soul, avremmo preferito un po' di pacca in più e meno accademia. Perché se ci è piaciuto, così tanto, Persona 5 è proprio questo: va bene l'eleganza e la figaggine ma non possiamo fare a meno di un po' di sano divertimento un pelino più rozzo no?
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La recensione I was waiting for you di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-07-11 08:14:53
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