Den Van Stanten Nostalgia Davanti A Un Gasometro In Disuso 2005 - Pop, Alternativo

Nostalgia Davanti A Un Gasometro In Disuso precedente precedente

Il terzo lavoro dei Den Van Stanten ha un’impostazione simile a quella dei dischi precedenti: brani surreali, con musiche stralunate e testi al limite del non-sense. Già a partire dal titolo, ovviamente, riassunto efficacissimo delle atmosfere del disco.

Non tutto, però, è uguale al passato (al di là della presenza costante di “Lunatic”): nel complesso è stata limata una tendenza allo sperimentalismo, che ha lasciato spazio ad una vena pop maggiormente in evidenza. I cinque brani sono realizzati con grande cura e in alcuni casi, il primo e il terzo pezzo in particolare, sono dei veri e propri gioiellini, con testi e musiche in perfetto equilibrio tra loro, tanto da conficcarsi in testa fin dai primi ascolti.

I testi galleggiano tra non-sense e impostazione surreale, ma l’impressione è che sia la seconda a prevalere, come nel terzo pezzo, che descrive una sorta di nascondino dai risvolti tarantiniani, o nel recitato de “La Regolazione Del Buffer”, degna del miglior Max Gazzè: “Mi piace molto una cassiera, ma lei ha letto troppe volte Marx / io invece sono un individualista coi baffi… l’universo è un letamaio. / Non ho la tessera sanitaria / Anche il water mi rifiuta. / Addio”. Semplicemente geniale.

A questo punto, però, ci vuole un album vero e proprio: i presupposti per un gran lavoro ci sono tutti.

---
La recensione Nostalgia Davanti A Un Gasometro In Disuso di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-04-19 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia