Da un primo ascolto di "Waste" (We Always Seem to End) della band Provetta, sembra di essere usciti da una qualche serie tv adolescenziale
Da un primo ascolto di"Waste" (We Always Seem to End) della band Provetta, sembra di essere usciti da una qualche serie tv adolescenziale, di quelle americane. Waste è un po' colonna sonora di O.C. ma potrebbe essere anche la parte sonora di un film che vede come protagonista Lindsay Lohan ai tempi d'oro della sua carriera.
Pop punk adolescenziale, chitarrine e testi in lingua inglese, dove "I miss you" è la frase chiave e sta bene con tutto.
"Waste è tutto quello che siamo, siamo nati in anni di crisi. Ci conosciamo meglio di chiunque altro e sprechiamo vite intere a cercare qualcuno che ci possa salvare da noi stessi," scrive la band. Siamo tante cose, un concentrato di spreco di tempo, di luoghi comuni e non, di mancanze, di momenti, di musica.
Inevitabili i momenti malinconici con il brano "Out of mind", immaginiamo un falò, una calda serata di fine estate e Disney Channel è dietro l'angolo.
Ma ci sono momenti in cui l'album dimostra tutta la sua aggressività come in "Heart protection area", il punk diventa rock, le chitarre raddoppiano e suonano veloci.
"Waste" ha la carica e l'energia giusta per suonare rock, la band è ben amalgamata e il sound ci ricorda i primi anni 2000, che tanto mancano.
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La recensione WASTE (We Always Seem to End) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-07-17 17:55:20
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