A darci la sveglia ci pensano i Pensiero Vibrante da Genova (con qualche pecca però)
Era da un pezzo che non ascoltavamo un intro tanto sinceramente punk come quello di "La Mosca", la quinta canzone di "Atto Ribelle" dei Pensiero Vibrante. Iniziamo proprio da qui, da questa presa di posizione chiara e netta, la nostra recensione dell'album della band genovese che ci ha strappato più di un sorriso proprio per la loro estrema sincerità e schiettezza nell'approcciarsi alla musica. Infatti i pezzi qui contenuti sono immediati e sinceri, un punk-rock "da liceo", diciamo così, che ci ha fatto salire una bella botta di nostalgia per quegli anni lì.
Tuttavia, dopo questo momento di capogiro, ecco che ci siamo messi ad ascoltare con più attenzione le singole tracce. Detto della buona amalgama dal punto di vista degli arrangiamenti e degli strumenti, qualche perplessità, più di una perplessità l'abbiamo percepita nei confronti della parte vocale, sia dal punto squisitamente tecnico che anche testuale. Detto infatti di una intonazione certamente non perfetta (ma trattandosi di punk possiamo, anzi dobbiamo quasi, soprassedere) alle volte i testi ci sono parsi davvero troppo ma troppo semplici, con scelte che se reiterato un paio di volte fanno gridare alla schiettezza, dopo undici pezzi fanno salire il sospetto del "già sentito/già ascoltato/ ripetuto".
Variare un po' il registro dei testi, e calibrare un poco di più la voce, potrebbero davvero essere le stelle polari per un futuro se non roseo, almeno rosso punk per i genovesi.
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La recensione Atto Ribelle di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-09-09 08:05:33
COMMENTI (2)
Sound pazzesco, belli gli intro
Con tutta la buona volontà, sinceramente inascoltabile, a partire dalla voce