Rick Dope: In Time
Dopo l'esordio dello scorso anno con Viscere, l'artista bolognese Rick Dope torna con un nuovo lavoro intitolato In Time, sette pezzi che provano a riallacciare i fili con quanto proposto nel debut-album e, allo stesso tempo, ad esplorare nuovi spazi e nuovi suoni.
Quello di Rick Dope è un industrial tendente al dark, con colori che spesso tendono al grigio delle giornate tipicamente piovose, invernali. L' apertura, affidata a "Low Memory", inizia un prepotente viaggio all'interno dei meandri più bui e profondi dell'anima, con una melodia che inganna e rivela un certo desiderio di pace e di morbidezza, immediatamente e ovviamente tradito. "The Beginning, Again" ritrova i suoi spazi noise, le sue trame inquiete ed elettroniche che si estendono alle sonorità di "Love Is A Cigarette", altra coltellata nel buio con un crescendo di atmosfere vorticoso e sperimentale. La title-track "In Time" rivela tutta la prepotenza e la possenza del concetto di tempo con una classica impostazione post-rock: si carica, esplode, torna la quiete dopo la tempesta.
Il secono lavoro di Rick Dope, pur non facendo sfracelli, rivela già una certa crescita, una maturità artistica che pian piano il musicista bolognese sta cercando di acquisire. La strada è quella giusta.
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La recensione In Time di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-09-19 06:41:40
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