Nihil Difficile Volenti è il titolo del nuovo album di Sonny And The Stork, progetto di Varallo Sesia (VC) che, a quattro anni di distanza dall'esordio con Dimenticati e Ritrovati, torna con un disco di otto tracce che si avvalgono della nobile produzione artistica di Livio Magnini dei Bluvertigo.
Il nuovo album si muove su sonorità più mature rispetto al passato, tra rock alternativo anni Novanta e qualche momento che si avvicina al post-rock più melodico, come nel brano d'apertura "Le Big Band". Un'autentica esplosione di energia caratterizza pezzi come "Gioca a Somma Zero" e "A Scanner Darkly", che risentono dell'influenza di band come Marlene, Santo Niente e il caratteristico sound grezzo di matrice grunge leggermente rinnovato per l'occasione. Echi di Pearl Jam si avvertono ne "La coperta di Linus", un'ideale crocevia di un disco nel quale si stagliano prepotentemente anche brani strumentali e sperimentali più o meno riusciti ("L'elenco delle bocche inutili", "Virgulto").
Nihil Difficile Volenti è un disco coraggioso, apprezzabile, con delle buonissime idee che spesso però ricadono in un eterno ritorno di concetti e suoni che possono risultare ripetitivi a chi mastica rock alternativo da una vita. Alla band non mancano la creatività e il talento, non manca l'approccio punk rock alla composizione dei brani e non manca nemmeno la personalità, ma servirebbe un lampo in più per far partire il temporale definitivo.
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