Apparente rumore, toni cupi, dark situation chitarre incazzate, suono fisso per "Far Away"
Apparente rumore, toni cupi, dark situation chitarre elettriche incazzate, suono fisso e mal di testa assicurato questo è l'album dei Discontinuation Of Treatment dal titolo "Far Away", in uscita il 23 settembre 2020.
Città, province, il lato oscuro della metropoli, il punk che ne esce fuori, che sopravvive nonostante il tempo che scorre inesorabile.
Muri da rompere, distanze da accorciare e vette da scalare, "Far Away", molto lontano è un grido di dolore.
Sound sintetico, voci che si mescolano e suonano robotiche e parlano facendo un gran chiasso in uno spazio silenzioso, dove le voci diventano sempre più forti e decise.
"Far Away" rimbomba come un suono pesante nella testa, batte contro le tempie, facendoti svegliare, non ti lascia dormire, non si riesce quasi a ragionare.
Le tracce "Falling Asleep parte 1 e parte 2" provocano un fastidio nell'ascoltatore, il metal è tangibile e suona incazzato.
Elementi punk rock suonano e invadono l' architettura delle nove tracce del disco, rendendo tutta la strutta dell'album bel salda e piantata in terra, con le radici ben visibili.
"Far Away" è un progetto per gli amanti del black metal, in alto le mani e le chitarre, il punk è tornato con i Discontinuation Of Treatment.
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La recensione Far Away di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-09-23 14:29:43
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