Bel disco che parte dell'hip-hop e scrolla via la povere accumulata negli anni: Il Fulcro ha una wave che si fa apprezzare.
Roma odi et amo.
Poi ascolto certe canzoni e parte la presa bene; stavolta Il Fulcro ha importanti meriti, perché il suo extended play d'esordio, intitolato “Salmoni”, chiude il cerchio attorno ai primi due anni di attività di questo progetto che parte dalla Capitale per abbracciare un bel po' di generazioni alle prese con determinate confluttualità.
Sei canzoni dedicate a “coloro che abbiano la volontà di navigare controcorrente”, proprio come fa il salmone che risale il corso d'acqua facendosi beffa degli orsi che vogliono azzannarlo: Il Fulcro scherza attorno ai crismi dei generi musicali facendo scontrare pop, trap ed hip-hop. Il risultato è sorprendente, con un flow chirurgico di parole che scorre su melodie ballabili, che piacciono e si piacciono.
Liberatorio come stravaccarsi in mutande sul divano di casa.
Questo progetto romano abbina ad una patina da wave che segue il passo artistico del momento anche una profondità di tematiche ed incertezze che non si riscontra spesso: da Brixton alla stazione Termini, si arriva alle due e mezza a San Lorenzo quando non è aperto più nessuno e resti solo con i tuoi pensieri.
Buonissima prova in studio con risultati interessanti: “Salmoni EP” suona molto più hip-hop che trap, rinverdisce i fasti di una certa tradizione scrollando via la polvere accumulata negli ultimi anni. Attendiamo con trepidazione ulteriori sviluppi.
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La recensione Salmoni EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-02 00:00:00
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