Prosegue in modo coerente il percorso tracciato dalla band veneta, con il cantato in italiano che convince.
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”
Parte da questo assunto preso in prestito dalla fisica il percorso artistico de La Teoria, band veneta che approccia il 2020 pubblicando il proprio secondo disco, un'autoproduzione intitolata “Nuovo mondo” e registrata presso il Buzz Recording Studio di Schio.
Un long play di otto tracce che segna importanti svolte rispetto al precedente extended play “Be Yourself”: il cantato in italiano, rispetto alla precedente esperienza in lingua inglese, amplifica l'importante lavoro effettuato sul versante testuale, con la cantante e frontman Alessandra Guglielmi pienamente a suo agio a modulare le corde vocali ed interpretare al meglio le tematiche messe in scrittura. È un ascolto gravitante attorno stilemi tra pop e rock, ma dalla forte venatura cantautoriale che regala al lavoro una trasversalità ed una profondità difficilmente reperibili in altri lavori dell'attuale panorama emergente.
Cantare in italiano con la leggerezza di chi ha qualcosa di serio da dire si può, lo dimostra La Teoria che lavora al meglio sul proprio registro artistico regalandoci (e regalandosi) una seconda volta scevra da clamorosi scivoloni.
C'è buona base che sta irrobustendosi release dopo release, avanti così verso per la strada che sta andandosi a plasmare.
---
La recensione Nuovo Mondo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-04 00:00:00
COMMENTI