Troppi pali e troppe frasche. Troppe sponde da raggiungere. Troppi fiumi da guadare. Il cross-over dei Sub_Mission sembra portato davvero all’estremo: non sempre si ricava uno spazio veramente nuovo da tanti punti di partenza diversi. Questo non perché generi anche diametralmente opposti non debbano mai incontrarsi, anzi. Il problema è piuttosto capire quanti di questi generi vengono buttati in fondo al calderone: quando sono tanti e reiterati nella struttura, alla lunga possono anche annoiare.
Sembra di essere costantemente arrivati alla fine, di aver finalmente “attraversato” nel punto giusto… e invece no. Il pezzo riparte, su altre basi e verso altre sponde. Un pentathlon, insomma. L’esempio di come una miscela di pochi ingredienti sia molto più esplosiva ce l’hanno sotto i loro stessi occhi: "Play the game". Funk spesso che viene sparato nel metal; mani che battono il tempo e strilla psicotiche. E finalmente il ponte funziona.
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La recensione Demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-11-19 00:00:00
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