Una pedata nelle palle! Puro hardcore. Suonato massiccio e inkattivito. Gli Skruigners vengono da un paesello tra Milano e Varese e fanno una miscela di punk-hardcore old skool in italiano, a tratti molto molto vicini ai Sottopressione. Produzione impeccabile. Pezzi fulminanti mai sopra il canonico minuto e mezzo. I testi sono tutti tirati e mai banali, anzi… La voce di Ivan ruggisce senza perdersi nessuna parola, mentre gli strumenti dietro spingono forte e fanno di tutto per sfondare voofer e incrinare timpani. Nessuna bandiera è una hit della madonna! Il ritornello piglia davvero bene: “Nessuna bandiera, nessuna nazioneee”. La title-track spacca abbestia “siete felici di stare nel mondo dei sogni/lo sarei anch'io se fossi capace di non vedere/di non sentire”. Altri pezzi gustosi sono l'iniziale Dietro quella porta e Via di qua (da pogo spacca ossa), l'autocompiacente S.M.H.C. e, soprattutto, Dove cazzo sei? : ”ho capito che tu non ci sei/ non ci sarai mai /se c'è bisogno di te te ne vai”. (bellissima !!!) e la divertente ghost-track punk 'n roll “e intanto qui non c'è più nessuno/ che beva con me”…
Insomma. A chi già conosce l'HC alcuni passaggi di questo “Grazie di tutto” potranno forse suonare già sentiti, ma il livello complessivo è alto comunque. Questo è certo. Per tutti gli altri avanti… se volete scuotervi dal torpore passate pure da casa Skruigners. Si sa mai che scopriate una vena HC che non pensavate di avere…
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La recensione Grazie di tutto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-12-08 00:00:00
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