Gino Scarpellini: Butesi
Il cantautore toscano Gino Scarpellini torna nel suo studio pisano per arrangiare e registrare Butesi, un concept-album ispirato alla toscanità del paese di Buti e dei suoi abitanti. Dieci brani che affondano le radici nella cultura locale e deliziano l'ascoltatore con le storie di personaggi più o meno esistiti che raccontano aneddoti, usi, costumi e avvenimenti storici muovendosi in mezzo a ricordi malinconici, ai piatti tipici e ai luoghi di culto di più generazioni.
Ai piedi del Monte Serra, in mezzo al verde, nascono quindi queste canzoni che Scarpellini colora e interpreta in maniera raffinata, con una verità che profuma di sano e antico neorealismo italiano misto verismo. Tra i vari personaggi incontriamo Paola da Buti e Caterina (nella splendida Caterina aspettami la sera), che danzano in mezzo ad arrangiamenti che risentono del cantautorato classico, del folk e della tradizione blues. Menzione particolare per il brano intitolato Dietro la porta del Vajont, un racconto in musica in grado di riportare indietro nel tempo attraverso l'esperienza da tifoso della Butese, tra aneddoti calcistici e storici trattati con una poetica davvero preziosa.
Butesi è un disco pieno zeppo di cultura popolare, volutamente malinconico e vintage senza scivolare mai in banalità. Scarpellini è un umile artigiano del cantautorato che non scende a compromessi e non vuole arrivare forzatamente a tutti: nelle sue canzoni ci sono le sue storie, i suoi racconti, scritti per cullarsi di ricordi e tradizioni in cui si possono cogliere atmosfere, odori, sensazioni anche se sono collocate in un mondo che non ci appartiene.
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La recensione Butesi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-14 09:01:00
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