La seconda parte degli Studia di Doug Thomas, appunti di composizione pianistica.
Dopo quasi un anno esatto dall'uscita del volume rosso dei suoi Studia, Doug Thomas, autore francese con base a Londra, pubblica il volume complementare -e questa volta il colore è il blu- contenente i dodici brani rimanenti del progetto.
Come si può ben intuire dal titolo, i pezzi che compongono Studia sono più classificabili come abbozzi che come brani veri e propri, o meglio conclusi. Una dozzina di idee acustiche, frutto di ascolti disparati e apprendimenti di composizione pianistica, eseguiti ancora una volta da Angelo Villari.
A metà tra l'intimismo e la glacialità. Difficile inquadrare il motore che spinge la scrittura di Doug Thomas. Se si possono notare in più punti ingenuità che tendono verso influenze pop à la Einaudi -ed è il caso di Studium XV-, se in altri sembra di essere all'ascolto di semplici esercizi compositivi -Studium XVII rientra in questa categoria-, è pur vero che il Nostro riesce a fare trasparire, anche se di rado, una sincerità che tocca bene il cuore. Con atmosfere da colonna sonora, tra l'ansia e la speranza, Studium X ci tiene in sospeso nella sua fin troppo breve durata.
È su questi momenti preziosi del suo progetto che Doug dovrebbe far leva, per uno sviluppo proteso nel futuro. Nuova musica, più articolata, che parta dalle poche perle contenute in questi due suoi raccoglitori di Studia, appunti che se lasciati in un angolo ad appassire, risulteranno solo fini a se stessi, ma che se usati come semi, potranno forse dare un buon raccolto.
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La recensione Studia (vol.2) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-22 13:22:33
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